Francesca Garello è nata a Venezia e vive a Roma. Laureata in Archeologia classica, ha messo a frutto anni di studio matto e polverosissimo scrivendo moduli per giochi di ruolo fantastorici (“Lex Arcana”, con A. Angiolino), libri-game (I misteri delle catacombe, Elledici, 2000, con A. Angiolino e D. Di Giorgio), giochi didattici (“Se Fossi…”, Editori Riuniti Multimedia, 2000). Oltre all’archeologia le piace il mare, e ha riversato questa passione nella stesura del sourcebookfantahorror di ispirazione lovecraftiana Project Octopia(Wildboar Edizioni, 2011, con P. Agaraff).
Un solo mondo le sta stretto, quindi viaggia molto con la fantasia in mondi paralleli: le piace la fantascienza e la letteratura fantasy (per questo una delle sue più grandi soddisfazioni è stata intervistare Terry Brooks) ed è stata appassionata giocatrice di ruolo (soprattutto le ambientazioni di D&D disegnate da Bruce Heard). Oltre a leggere queste cose le piace scriverle: molti dei suoi racconti fantastici sono raccolti nella sua antologia L’uomo che volle farsi strega(Homo Scrivens, 2013), altri pubblicati in numerose raccolte tra cui Guida galattica dei gourmet (Robin, 2008), Onda d’abisso (l’Orecchio di Van Gogh, 2010), Enciclopedia degli scrittori inesistenti (Homo Scrivens 2012), Crisis (Edizioni della Vigna, 2013). Siccome non sa decidersi se le piace di più scrivere, leggere o giocare di ruolo ha curato due romanzi collettivi tratti da sessioni di gioco di ruolo online (L’ erede del Grifo, L’Angelo nero) e ha tenuto una rubrica sui rapporti tra libri e gioco sulla rivista «Il Furore dei libri». Ha un marito molto paziente, una figlia appassionata di letture fantastiche e una gatta anziana e dispotica, della quale è una schiava devota.