Il 23 gennaio 1960, Jacques Piccard e Don Walsh s’immergono a bordo del batiscafo Trieste per raggiungere il fondo della fossa delle Marianne (Oceano Pacifico), il punto più profondo del pianeta. L’impresa non sarà mai più ripetuta da veicoli con uomini a bordo fino al 2012, quando il regista James Cameron, subacqueo entusiasta, fa costruire il Deepsea Challenger e lo usa per raggiungere il fondo della fossa delle Marianne il 18 e il 26 marzo 2012. Da allora si è rinnovato l’interesse per l’esplorazione degli ambienti sottomarini estremi e sono state fatte altre spedizioni, a partire da quelle di agosto 2019 con il batiscafo Limiting Factor.
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Nel 2010 Paolo Agaraff ha ricordato il cinquantenario della prima immersione con Nekton, il racconto contenuto in Onda d’abisso, l’antologia a cura di Alessandro Morbidelli dove voci storiche e nuove stelle del fantastico italiano cantano le loro visioni marinaresche.
Nel 2023 esce la nuova edizione di Onda d’abisso per i tipi di Edizioni All Around con il primo volume di una serie di tre: Onda d’abisso – Sponde a cura di Andrea Angiolino e Alessandro Morbidelli.
Per festeggiare la nuova edizione di Onda d’abisso, rimettiamo a disposizione Project Octopia, un’ambientazione e alcuni scenari per giochi di ruolo dedicati all’esplorazione degli abissi, edito da Wild Boar Edizioni nel 2011. Scaturito dal lavoro di ricerca e documentazione per scrivere Nekton, al progetto hanno collaborato nomi storici del gioco, come Andrea Angiolino e Francesca Garello. Ma la novità del progetto è che stavolta, a scrivere gli scenari da giocare, sono stati gli autori di Onda d’abisso, inclusi gli scrittori “puri” al loro battesimo come autori di giochi. Oltre a Project Octopia anche Il giorno prima dello tsunami, uno scenario originale di Bruno Zaffoni.